Adriano Bellucci (https://www.flickr.com/photos/adrianobellucci/) si avvicina alla fotografia negli anni ‘70 sulla scia del crescente interesse generale per la fotografia di strada e la rappresentazione dei movimenti studenteschi e delle manifestazioni di protesta di quegli anni.
La difficoltà di trovare un impiego lo allontana dalla fotografia professionale, ma continua a coltivare la passione per la rappresentazione della città in cui vive, Roma.
Uno sciagurato trasloco gli fa perdere l’intero archivio di negativi, ma nel frattempo avviene l’avvento del digitale e con la possibilità di controllare l’intero flusso di lavoro dalla ripresa alla stampa, torna ad interessarsi alla fotografia anche con maggior impegno rispetto al passato.
Frequenta diversi corsi e workshop alla scuola di Officine Fotografiche, fino ad approdare a uno workshop di Andrea Boccalini sulla fotografia jazz.
Da sempre appassionato di musica su un ampio spettro di generi, da lì avviene la svolta che, nel 2013, lo porta a fotografare al Roma Jazz Festival durante il quale, oltre ad altri concerti, fotografa il concerto di Anthony Joseph & The Spasm Band. Il servizio fotografico viene poi ripreso e pubblicato da un sito estero.
Inizia quindi a fotografare con sempre maggiore frequenza i concerti jazz, non abbandonando completamente l’interesse per la fotografia di architettura.
Collabora con agenzie stampa, case discografiche e musicisti, per la rappresentazione dei concerti e la stampa dei booklet dei cd.
Alcune sue foto vengono pubblicate da Suono, dal Manifesto e all’estero.
Nel 2019 un suo scatto entra nella short list del Jazz World Photo (https://www.jazzworldphoto.com/gallery-2019/)
I suoi scatti vengono esposti in mostre all’estero e nel 2019 espone al Festival della Fotografia di Roma con il Gruppo Fotografico del Ministero dei Trasporti.
Dal 2018 è il fotografo ufficiale del festival Una Striscia di Terra Feconda (https://associazioneteatrodellascolto.it/foto/) e dal 2016 ricopre lo stesso incarico per Ortaccio Jazz Festival (https://www.ojfestival.it/)
Dal 2015 al 2019 fa parte del gruppo di fotografi che partecipa alla ripresa fotografica del Jazz Italiano per le Terre del Sisma.
Nel 2019 è tra i fondatori del collettivo Fotografi Jazz Roma.
Una gallery delle sue foto le potete trovare su Instagram